Chi viene a Vicenza per la prima volta rimarrà meravigliato di fronte all’eleganza e alla bellezza delle opere di Andrea Palladio. Prima di scoprire insieme quali sono gli edifici principali da non perdere in centro storico, scopriamo qualcosa in più su di lui.
CHI ERA ANDREA PALLADIO?
Nato nel 1508 a Padova, Andrea di Pietro della Gondola, iniziò la sua carriera come tagliatore di pietra. Dopo il trasferimento a Vicenza, dove entrò in una bottega di lapicidi locali, fece l’incontro che gli avrebbe cambiato la vita con Giangiorgio Trissino, umanista e letterato. Fu il Trissino a fargli conoscere Roma e a dargli il soprannome “Palladio”. Andrea dimostrò subito il suo talento per l’architettura e iniziò a progettare splendidi palazzi nobiliari, ville di campagna fino a giungere a Venezia dove diventò l’architetto ufficiale della Serenissima.
Le sue opere, pubblicate nei Quattro Libri dell’architettura nel 1570, divennero celebri in tutto il mondo e furono imitate dagli architetti delle generazioni successive? Avete mai notato che la Casa Bianca assomiglia a Villa La Rotonda?
COSA VEDERE IN CENTRO A VICENZA
Sono 23 gli edifici realizzati dal celebre architetto del ‘500 nel solo centro storico di Vicenza. Per questo motivo la città è parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Ecco qualche suggerimento per scoprire la Vicenza di Palladio e per godersi al meglio una escursione in città, oltre che un esempio di quello che vedremo insieme se sceglierete di fare l’itinerario palladiano con me:
- IN PIAZZA CASTELLO
Piazza Castello è la prima piazza che si raggiunge arrivando dalla Stazione FS.
Prende il nome dall’antico castello Scaligero di cui rimane la torre principale. Qui si possono ammirare i primi due edifici progettati da Andrea Palladio: il maestoso Palazzo Thiene Bonin Longare, proprio all’inizio del corso Palladio e l’incompleto Palazzo Porto Breganze.
- IN PIAZZA DEI SIGNORI
Nel cuore della città si possono ammirare due edifici palladiani: le Logge della Basilica palladiana, capolavoro giovanile del maestro e la Loggia del Capitaniato, opera invece della sua maturità. E’ interessante confrontare questi due palazzi e vedere come cambiò lo stile dell’architetto nel corso della sua vita.
- IN CONTRA’ PORTI
La via più bella del centro, ricca di edifici di stile diverso, prende il nome dalla famiglia Da Porto, che risiedeva in questa area della città. Due sono i palazzi palladiani: Palazzo Barbaran da Porto, sede del Palladio Museum e del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e il palazzo di Iseppo da Porto.
- IN PIAZZA MATTEOTTI
La facciata di Palazzo Chiericati, oggi sede della Pinacoteca, caratterizza questa piazza che un tempo era il porto fluviale di Vicenza. A lato nella sede di quello che era un antico castello sorge il Teatro Olimpico, il gioiello della città. Palladio lo progettò nell’anno della sua morte, il 1580, e purtroppo non vide mai il risultato del suo lavoro. Il Teatro è il primo teatro stabile coperto dell’epoca moderna, dove Palladio esaudisce il sogno di ricreare l’edificio simbolo degli Antichi.
La lista degli edifici di Palladio non si esaurisce ovviamente qui, sono ancora molti quelli da scoprire in centro e nei dintorni, come Villa Capra detta La Rotonda.
Curiosi? Allora contattatemi subito per pianificare la vostra prossima visita